COVID 19 – Uscite /Spostamenti delle persone con gravi disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico e patologie psichiatriche ad elevata necessità di supporto.
Anche in tale fase emergenziale, può risultare quindi necessario, per i quadri clinici che ne hanno necessità e valutando attentamente i possibili rischi, consentire brevi uscite accompagnate , come indispensabile azione di prevenzione e gestione delle crisi comportamentali connesse alle relative condizioni psicopatologiche.
Tale indicazione deve derivare da dettagliata autorizzazione certificativa dello specialista di riferimento (area neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, disabilità adulta e psichiatria) che ne indichi le modalità e la durata, con l’obiettivo di tutelare al massimo la persona.
Resta inteso che l’accompagnatore dovrà adottare tutte le misure di prevenzione indicate (in particolare mantenimento della distanza interpersonale, utilizzo di dispositivi di protezione individuale) e compilare il modulo di autocertificazione predisposto dal Ministero dell’Interno dichiarando che lo spostamento, da effettuarsi a piedi o con mezzo privato, risponde a motivi di salute.
L’accompagnatore dovrà inoltre portare con sé, per ogni eventuale controllo, l’autorizzazione certificativa dello specialista di riferimento e copia del certificato di invalidità e/o certificazione che attesta la condizione di disabilità grave ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/92.
Resta ugualmente inteso che né la persona interessata né l’accompagnatore devono presentare alcuna sintomatologia febbrile e/o respiratoria, né essere sottoposti a regime di quarantena domiciliare.