Nei 7 giorni dal 11 novembre al 17 novembre, sono 73 i nuovi casi Covid segnalati nel nostro Comune. Un numero elevato e stabile, rispetto alle due settimane precedenti (i nuovi casi erano 71 e 74).
Fasce d’età: n. 28 meno di 40 anni, n. 34 tra 40-60 anni, n. 7 tra 60-80 anni, n. 4 più 80
Sesso: n. 36 maschi, n. 37 femmine
Decessi Covid-correlati novembre in Casatenovo: zero
Siamo ancora nella fase alta che registra numerosi contagi, ma con un dato non in crescita, stabile nelle ultime 3 settimane.
Solo rispettando le misure di distanziamento possiamo consolidare l’appiattamento della curva ed evitare ulteriore crescita, confidando in una rapida discesa.
Vanno salvaguardate le attività essenziali (spesa, lavoro, scuola oltre ad attività motoria in prossimità delle abitazioni, attività sportiva – distanziati e possibilmente isolati - nel Comune), ma evitati le occasioni di assembramento.
Sono 134 le Piccole Imprese di Casatenovo che hanno partecipato al Bando per i contributi a fondo perduto stanziati dal Comune. Ora, nella prossima settimana, l’ufficio attività produttive e commercio vaglierà le domande ed i requisiti; sempre in settimana, la Conferenza Capigruppo deciderà se mantenere il contributo a 500 euro ed aprire una nuova fase con le risorse avanzate oppure distribuire l’intera quota stanziata di 100.000 euro (e quindi incrementare il contributo per ogni richiedente).
E’ attiva la LINEA DI ASSISTENZA A DOMICILIO in collaborazione con Pastorale Giovanile della Parrocchia, Protezione Civile e Croce Rossa, per le persone sole, anziane, fragili (tutti i riferimenti sul sito Web Comunale e canali social)
21.11.2020
Filippo Galbiati
(sindaco@comune.casatenovo.lc.it)
Nei 7 giorni dal 4 novembre al 10 novembre sono 74 i nuovi casi Covid segnalati nel nostro Comune. Un numero ancora elevato, solo in lieve crescita rispetto alla settimana precedente (i nuovi casi erano 71).
Fasce d’età: n. 29 meno di 40 anni, n. 27 tra 40-60 anni, n. 15 tra 60-80 anni, n. 3 più 80
Sesso: n. 41 maschi, n. 33 femmine
Decessi Covid-correlati tra 4 e 10 novembre in Casatenovo: zero
I dati di questi ultimi giorni sul territorio Lombardo hanno due caratteristiche. Numeri sempre molto elevati di positività (e di conseguenza ricoveri, occupazione di terapie intensive), ma non più crescita esponenziale (aspetto che aveva caratterizzato tutto il mese di ottobre).
Questo è il primo segnale atteso a seguito delle misure di restrizione (zona rossa), rispetto al quale tuttavia l’attesa riduzione di diffusione della malattia e della pressione sui sistemi sanitari necessita un arco temporale più lungo (sempre che si confermi una crescita più lenta).
Ovvero dobbiamo continuare ad adottare rigorosamente atteggiamenti di assoluta prudenza evitando ogni attività che non sia strettamente necessaria (salute, scuola, lavoro).
Per chi ancora non volesse credere alla serietà di questa situazione, riporto qui il dato più preoccupante, ovvero il tasso attuale di occupazione (con casi Covid) delle terapie intensive nelle Regioni. E’ già allarmante la percentuale del 30% e come si vede bene siamo ben oltre, specie in Lombardia. Questi sono i pazienti più gravi, la cui vita è appesa con un filo a tutte quelle risorse tecnologiche che solo le terapie intensive possono offrire, risorse non infinite.
Per quanto riguarda il sostegno diretto del Comune a Commercianti, Artigiani, Piccole imprese a Casatenovo (seconda fase: contributo a fondo perduto), segnalo che è possibile fino al 19 novembre pv inoltrare domanda al Comune. Tutti i riferimenti sono sul sito web del Comune (BANDO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PICCOLE IMPRESE LOCALI).
Lunedì 16 novembre torneremo a riunire il Comitato operativo comunale per l’emergenza (COC) in presenza della Protezione civile, per valutare l’andamento della situazione e gestire i servizi integrati nel nostro territorio.
14.11.2020
Filippo Galbiati
(sindaco@comune.casatenovo.lc.it)
Nei 7 giorni dal 28 ottobre al 3 novembre sono 71 i nuovi casi Covid segnalati nel nostro Comune. Si registra un’ulteriore crescita. Di questi solo 7 cittadini hanno più di 60 anni, solo 22 hanno un’età tra 40 e 60 anni e ben 42 hanno meno di 40 anni. A dimostrazione di come, in questa fase, l’infezione stia circolando di più nei giovani, con il problema principale che riguarda ora la trasmissione inter-generazionale in famiglia. Tra i 71 casi Covid sono segnalati 43 maschi e 28 femmine.
Complessivamente n. 124 cittadini risultano in sorveglianza attiva (prevalentemente per contatto stretto).
Nessun decesso di cittadini con infezione da Covid19 è stato segnalato nell’ultima settimana, fino al 4 novembre us (il numero dei decessi di pazienti con infezione da Covid 19 è fermo a 26).
Sono diversi i casi di “cluster familiari”, ovvero situazioni di interi nuclei familiari in cui emerge la positività del tampone, per trasmissione all’interno delle case. E’ questo un dato che si riscontra molto frequentemente in queste settimane e che deve indurre ad una grande attenzione alle misure igieniche, specie nei rapporti con soggetti più anziani e con patologie croniche.
E’ opportuna in questa fase la massima prudenza in quanto si registrano casi in aumento di complicanze gravi, specie polmonari, per le quasi si è resa necessaria l’ospedalizzazione. Gli Ospedali, tra cui il Mandic di Merate, stanno subendo una pressione crescente, con necessità di ricovero di giorno in giorno in aumento ed impiego importante di risorse in termini di posti letto e personale sanitario.
La maggior parte dei pazienti (oltre il 90%) ha, in ogni caso, un decorso compatibile con la permanenza a domicilio (sintomatologia influenzale minore non complicata) ed il monitoraggio attraverso il Medico di medicina generale.
Abbiamo collaborato con i Medici di medicina generale nell’organizzazione logistica per le vaccinazioni antinfluenzali; abbiamo messo a disposizione oltre ad ambulatori comunali anche un punto vaccinazioni a Campofiorenzo (stabile ex Scuola, sede delle associazioni). Stiamo monitorando la situazione con i Medici e ci risulta che la maggior parte della fornitura dei vaccini avverrà dopo la metà di novembre da parte di ATS.
Sono tante le variabili di questa vicenda per le quali noto spesso nei cittadini sensazioni di smarrimento ed isolamento. Alcun cittadini lo stanno facendo, per cui rinnovo la disponibilità ad un contatto via mail quotidiano con chi ne avesse necessità, per quanto di competenza comunale (sindaco@comune.casatenovo.lc.it).
Filippo Galbiati
Sindaco
Nella settimana dal 22 al 28 ottobre 2020 sono stati registrati da ATS Brianza 57 nuovi casi di infezione da Covid-19 a Casatenovo.
La distribuzione dei “nuovi positivi per fasce d’età è la seguente:
- Fino a 20 anni: 13 POSITIVI
- Tra 20 e 40 anni: 16 POSITIVI
- Tra 40 e 60 anni: 17 POSITIVI
- Tra 60 e 80 anni: 7 POSITIVI
- Oltre 80 anni: 4 POSITIVI
Ad oggi non è stato segnalato alcun nuovo decesso di soggetti Covid positivi nel nostro Comune.
Alcuni pazienti sono ospedalizzati, la maggior parte sono al domicilio.
Siamo in una fase di importante crescita giornaliera della positività dei tamponi. Questo deve indurre tutti a non sottovalutare i seri rischi che si corrono in questa fase in cui, a differenza che nell’estate, la contrazione dell’infezione causa sempre più spesso una malattia polmonare, talora molto grave.
29.10.2020
Filippo Galbiati
Sindaco
Su 175 cittadini casatesi complessivamente positivi (a partire da marzo) agli accertamenti per infezione da Covid-19, ben 36 nuovi casi sono stati registrati nell'ultima settimana, di cui addirittura 15 da ieri.
È la settimana peggiore in termini di crescita ed ho l'impressione che il flusso di dati ufficiale abbia anche qualche ritardo ed il numero complessivo sia sottostimato, rispetto alle notizie informali che mi arrivano dal paese.
Sono 37 le persone in sorveglianza attiva.
Da inizio pandemia sono 26 i cittadini casatesi deceduti in cui è stata riscontrata infezione da Covid-19.
Questa la distribuzione per fasce d'età:
- n. 14 più di 80 anni
- n. 10 tra 60 e 80 anni
- n. 2 meno di 60 anni
Ribadisco a tutti la necessità di rispettare le disposizioni Governative e Regionali e prestare grande attenzione ai contatti con persone anziane e affette da patologie croniche, anche in casa.
Ricordo qui le indicazioni principali delle autorità sanitarie per chi inizia ad avere disturbi.
I riferimenti sono anzitutto i Medici di Medicina Generale (o il servizio di continuità assistenziale Guardia Medica) in caso di sintomatologia influenzale - febbrile minore con stanchezza, dolori muscolari, anosmia (assenza olfatto).
È importante in questo momento, in caso di sintomi minori, stare in casa e contattare i medici telefonicamente, evitando di affollare gli ambulatori medici.
Se invece i sintomi influenzali sono accompagnati da disturbi maggiori (in particolare la fatica respiratoria) bisogna immediatamente chiamare il numero unico 112.
24.10.2020
Filippo Galbiati
Sindaco