Approfondimenti in occasione del Giorno della Memoria 2021
I Percorsi nella Memoria 2021 hanno come sottotitolo Questioni di Memoria e attraverso l’intervento di storici, studiosi e scrittori vogliono favorire un dibattito su quali siano i modi più efficaci per ricordare la Shoah, sui problemi legati alla memoria, sul rapporto tra storia e memoria e sul ruolo della memoria storica nella vita pubblica.
Dati aggiornati al 2020 indicano come il 15,6% degli italiani ritenga, oggi, che la Shoah non sia mai esistita:
si tratta di una percentuale in aumento, che ci pone di fronte alla necessità di aprire una riflessione profonda su come, dall’introduzione del Giorno della Memoria con la legge 211 del 20 luglio 2000, sia stato affrontato il tema stesso e su eventuali errori compiuti. L’antisemitismo, il razzismo e il negazionismo stanno infatti crescendo in maniera considerevole anche in quei paesi che si sono fortemente impegnati nel portare avanti politiche della Memoria, compresa l’Italia.
Dopo un decennio di approfondimenti sui temi della deportazione nazifascista e un ciclo di tre anni nel quale i Percorsi nella Memoria hanno affrontato, di volta in volta, la dimensione europea della Shoah, le responsabilità italiane e il ruolo dei Giusti, quest’anno intendiamo interrogarci proprio sul senso stesso della memoria e lo faremo con l’aiuto di importanti personalità del mondo della cultura.
Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco
Tutti gli incontri saranno trasmessi online sul sito www.villagreppi.it, sul canale Youtube Consorzio Brianteo Villa Greppi e sulla pagina Facebook @consorziobrianteovillagreppi.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
lunedì 25 gennaio
ore 21.00
PRESENTAZIONE
Incontro con Frediano Sessi, autore del libro
AUSCHWITZ. STORIA E MEMORIA (Marsilio)
Scrittore, traduttore, saggista e curatore per Einaudi dell’edizione definitiva del Diario di Anne Frank, Frediano Sessi insegna Sociologia all’Università di Brescia e al Master di Didattica della Shoah dell’Università Roma3. Questo suo nuovo libro è una ricostruzione storica globale dell’universo fisico e simbolico di Auschwitz. Un’opera monumentale, frutto di cinquant’anni di ricerche e collaborazioni con storici di tutto il mondo e ripartita in tre grandi sezioni: l’ascesa al potere di Hitler e il «progetto Auschwitz»; la struttura e la vita nel campo; Auschwitz e la memoria.
Uno sguardo d’insieme imprescindibile per riflettere sul perché il campo sia ancora un termine di paragone, una matrice di linguaggio, un confine morale ma anche uno stimolo all’emulazione per le menti più deboli e impreparate.
mercoledì 27 gennaio
ore 21.00
PRESENTAZIONE
Incontro con Laura Forti, autrice del libro
FORSE MIO PADRE (Giuntina)
Tra le drammaturghe italiane più rappresentate all’estero, Laura Forti è scrittrice, traduttrice, docente e giornalista e in “Forse mio padre” racconta di una madre che, poco prima di morire, rivela alla figlia che l’uomo che l’ha cresciuta non è il suo padre biologico. Come uno sparo improvviso, una verità fino ad ora solo sospettata diviene certezza dolorosa: un giovane conosciuto durante l’occupazione nazista e abbandonato subito dopo la guerra è il vero padre. Da qui il tentativo di ricomporre, attraverso la letteratura, una storia familiare che non è solo biografia di un fantasma, ma un viaggio tra frammenti, una corsa tra le ombre e le luci del passato.
venerdì 29 gennaio
ore 20.45
PRESENTAZIONE
Incontro con Alberto Caviglia, autore del libro
OLOCAUSTICO (Giuntina)
Regista, sceneggiatore, autore satirico e scrittore, Alberto Caviglia firma un romanzo satirico, antiretorico e dissacrante, specchio di un tempo fatto di fake news e perdita dei valori. Protagonista del libro è David Piperno, un giovane ebreo romano che sceglie di trasferirsi in Israele per coronare il suo sogno di diventare un grande regista di fantascienza. La sceneggiatura del suo “La lucertola mutante” non sembra destare interesse e, per mantenersi, David è costretto a intervistare per il Museo di Yad Vashem gli ultimi sopravvissuti alla Shoah. Immaturo, inaffidabile e con un senso dell’umorismo del tutto particolare, per realizzare le sue ambizioni il giovane darà inizio a una catastrofe di proporzioni planetarie: un danno imponderabile e che affliggerà l’umanità intera.
lunedì 1 febbraio
ore 21.00
PRESENTAZIONE
Incontro con Amedeo Osti Guerrazzi, autore del libro
GLI SPECIALISTI DELL’ODIO. DELAZIONI, ARRESTI, DEPORTAZIONI DI EBREI ITALIANI (Giuntina)
Collaboratore della Fondazione Museo della Shoah di Roma, in questo libro fresco di stampa lo storico Amedeo Osti Guerrazzi tratta in maniera completa la deportazione degli ebrei italiani avvenuta tra il settembre del ’43 e il maggio del ’45. Basandosi su materiale d’archivio in parte inedito, l’autore ricostruisce le dinamiche di collaborazione instaurate tra forze d’occupazione tedesche e apparati fascisti, sottolineando anche il contributo dato da comuni cittadini italiani al piano nazista di sterminio.
mercoledì 3 febbraio
ore 21.00
PRESENTAZIONE
Incontro con Filippo Focardi, autore del libro
NEL CANTIERE DELLA MEMORIA. FASCISMO, RESISTENZA, SHOAH, FOIBE (Viella)
Docente di Storia contemporanea all’Università di Padova, in questo libro Filippo Focardi riflette su come i processi di ridefinizione delle memorie pubbliche nazionali abbiano innescato in tutta Europa delle vere e proprie “guerre di memoria”. In Italia, i conflitti tra memorie contrapposte si affiancano a tentativi di ridefinizione dell’identità nazionale all’insegna della costruzione di presunte memorie condivise, alimentati da un intenso uso politico del passato. Si assiste, così, all’istituzione di nuove date del calendario civile, al confronto fra revisionismo e anti-revisionismo su fascismo e Resistenza, a un dibattito sui crimini di guerra italiani nelle colonie e nei territori occupati durante il secondo conflitto mondiale.
venerdì 5 febbraio
ore 21.00
PRESENTAZIONE
Incontro con Valentina Pisanty, autrice del libro
I GUARDIANI DELLA MEMORIA (Bompiani)
Semiologa e docente all’Università degli Studi di Bergamo, Valentina Pisanty è tra i più importanti studiosi italiani del negazionismo e nel suo ultimo libro analizza come, benché negli ultimi vent’anni la Shoah sia stata oggetto di intense e capillari attività commemorative in tutto il mondo occidentale, razzismo e intolleranza stiano aumentando a dismisura proprio all’interno di paesi in cui le politiche della memoria sono state promosse con maggior vigore. Un volume in cui la studiosa si domanda se si tratti di due fatti scollegati o meno e sottolinea il fallimento di una memoria fondata sull’equazione semplicistica «Per Non Dimenticare = Mai Più».
domenica 7 febbraio
ore 21.00
PRESENTAZIONE
Incontro con Marcello Flores, autore del libro
CATTIVA MEMORIA (Il Mulino)
Negli ultimi decenni il ruolo della memoria nella vita pubblica è cresciuto costantemente, ma in parallelo è diminuito il peso della storia nel costruire la nostra conoscenza e sensibilità del passato. Già docente di Storia contemporanea e Storia comparata all’Università di Siena, dove ha diretto anche il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies, in questo saggio Marcello Flores analizza un processo accentuatosi con il sempre maggiore intevento della politica e delle istituzioni nel creare «leggi di memoria», «luoghi di memoria», monumenti, memoriali e sul contributo che i mass media talvolta danno a una lettura del passato distante dalla coerenza di una narrazione storica rispettosa della verità. Un libro, “Cattiva memoria”, che analizza il contraddittorio e complesso rapporto tra storia e memoria.
martedì 9 febbraio
ore 21.00
PRESENTAZIONE
Incontro con Wlodek Goldkorn, autore del libro
LA SCELTA DI ABRAMO (Bollati Boringhieri)
Nato in Polonia, vissuto in Israele eapprodato infine in Italia, Wlodek Goldkorn è stato a lungo il responsabile culturale de «L’Espresso». Osservatore attento dell’Europa dell’Est, saggista noto per la sua visione pluralista dell’ebraismo e per le sue pagine dedicate alla Shoah, nel libro “La scelta di Abramo” Goldkorn riflette sui diversi modi di essere ebreo, sulle mille sfumature che ne rendono impossibile una definizione. Un saggio denso, toccante, poetico e lacerante, in cui l’autore parla di Shoah e di Israele, di vittime e carnefici, di antisemitismi e di complottismi, scavando nei nodi irrisolti della nostra contemporaneità.
Introduzione storica di Daniele Frisco a tre suggerimenti cinematografici.
sabato 30 gennaio
ore 18.00
film IDA di Pawel Pawlikowski, 2013
sabato 6 febbraio
ore 18.00
film 1945 di Ferenc Török, 2018
lunedì 8 febbraio
ore 18.00
film JOJO RABBIT di Taika Waititi, 2019
In seguito alle disposizioni per il contenimento della pandemia da Covid-19, le proiezioni di film non sono consentite. La direzione scientifica della rassegna suggerisce la visione di tre pellicole in linea con il tema dell’edizione e dà appuntamento online per la consueta introduzione storica ai film.