Sono entrate in vigore il 31 gennaio 2018, in attuazione della legge n. 219/2017, le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), conosciute anche come “Testamento Biologico”.
Questa Amministrazione Comunale, con deliberazione n.47 in data 14.3.2018, ha recepito la normativa, demandando all’Ufficio di Stato Civile la gestione del servizio, per quanto di competenza.
La nuova legge introduce le DAT quale documento che consente ad ogni persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, di esprimere liberamente le proprie intenzioni sulle terapie sanitarie che desidera o meno ricevere, nel caso in cui non fosse più in grado di decidere autonomamente.
Le DAT devono essere redatte per atto pubblico, o per di scrittura privata autenticata, ovvero consegnate personalmente dal disponente all'Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza, con le proprie disposizioni che contengono il consenso o il rifiuto in ordine alle scelte terapeutiche e sanitarie.
Per essere valido, il documento deve contenere nelle disposizioni anche l’indicazione del nome di un “fiduciario”, persona maggiorenne che ha l’incarico di rappresentare il disponente e di far rispettare la volontà espressa nelle DAT. L’interessato ha facoltà di cambiare il fiduciario, modificare le sue disposizioni, o ritirare le proprie DAT.
L’'Ufficiale di Stato Civile, in conformità alle disposizioni ministeriali, non prende parte alla stesura delle DAT, né fornisce informazioni in merito al contenuto, ma si limita a verificare l’identità e la residenza del disponente, a riceverle, registrarle, rilasciandone ricevuta, nonché a conservarle nel rispetto delle norme in materia di riservatezza dei dati personali.
Le DAT sono esenti dall’imposta di bollo e da qualsiasi tributo, imposta e tassa.
Il servizio è gratuito.